Non il livello infimo dell’informazione italiana. Quello lo davo già per assodato da parecchi anni e provo solo orrore misto a disgusto osservando quanti bravi giornalisti non possano fare il loro lavoro perché lo spazio è interamente occupato da servi del potere. Però no, quello che mi ha stupito moltissimo è quanti milioni di italiani miei concittadini, tra cui molti amici e conoscenti, si siano bevuti le storielle sull’Ucraina, le storielle sulla pandemia, le storielle su Israele.
Non credevo che il livello di ragionamento fosse così vicino allo zero. Evidentemente avevo molta fiducia nelle capacità intellettive di chi abita questo paese. Purtroppo invece l’ho visto con i miei occhi, non è (solo) una invenzione dei social: gli italiani si bevono tutto quello che dice il telegiornale. E si fanno convincere al punto da diventare loro i più grandi burattini della pantomima. Da questo punto di vista, lo sforzo economico di chi propone realtà alternative è davvero basso. Basta un piccolo input e il resto del lavoro lo fanno le persone.
Se provavi a dire una parolina contro Zelensky eri uno schifoso putiniano. Se provavi a dire qualcosa sulle cure alternative eri uno schifoso novax. Se provi ad elencare gli ospedali bombardati da Nethanyau sei uno schifoso terrorista di Hamas.
Non sarà che siete voi dei fottuti ritardati?
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