Il signor Zuckerberg ha recentemente dichiarato che sui suoi social, durante la pandemia, sono stati censurati milioni di articoli. Anche e soprattutto quelli che contenevano la verità su cure alternative, sull’efficacia degli antinfiammatori, sulle reazioni avverse delle terapie ufficiali imposte dai governi.
Vedete, a me non fa pena Zuckerberg che tenta goffamente oggi di rimettersi dalla parte della legalità e del buon senso. Mi fa pena chi tra la gente comune ha spento il proprio cervello e ha delegato il pensiero ai vari fact checker corrotti e ai giornalisti venduti. Mi fa pena chi ha spalleggiato delle verità imposte per decreto legge senza capire nulla di scienza, quella vera. Non serve essere scienziati navigati per fare 2 + 2 ma milioni di persone hanno accettato che la risposta fosse 5, ostacolando, deridendo e silenziando chiunque dicesse che faceva 4.
Sono questi a farmi pena. Sono quelli che andavano in piazza a sostenere Hitler a farmi schifo, non Hitler.
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