Penso col massimo della mia sincerità che il mondo, senza la Russia, sarebbe un posto molto più povero. E non parlo di soldi.
Ho conosciuto negli anni all’estero moltissime nazionalità. Dublino era un crocevia di persone provenienti da letteralmente ovunque, con una maggioranza di Turchi, di Ucraini e di Russi. I Russi sono quelli con cui riuscivo a stringere più rapidamente dei rapporti, alcuni dei quali durano ancora oggi.
Sentivo un profondo rispetto da parte loro verso di noi Italiani e la cosa era assolutamente reciproca. C’era sempre molto da raccontarsi e molta voglia di farlo. Noi e i Russi siamo molto più simili di quanto non si creda, e allo stesso tempo molto diversi. È difficile da spiegare senza viverlo di persona, ma vi garantisco che la connessione c’era sempre ed era quasi automatica.
Non posso credere che i buffoni al governo, maggioranza e oppofinzione, stiano facendo di tutto per rovinare questo splendido rapporto tra due nazioni. È una forzatura che mi fa vergognare profondamente.
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