In un post recente parlavo della mia esperienza con Fedora 36. A distanza di pochi giorni confermo tutto quello che ho scritto ribadendo l’alta sensazione di solidità che questa distro trasmette. Vorrei solo aggiungere un appunto e vorrei farlo in questo post separato proprio perché lo reputo importante.
L’integrazione di Wayland con i driver nvidia ha fatto passi da gigante negli ultimi mesi. Il sistema funziona molto bene con pochissimi glitch (emacs è uno di questi) e tentennamenti. Ma la sospensione – o sleep – del sistema non funziona. Il computer rimane acceso in full power ed è difficoltoso il wake up. Al rientro non funzionano i dispositivi bluetooth e i glitch aumentano.
Ecco, questo purtroppo è talmente grave da rendere difficile l’utilizzo di Wayland con nvidia, infatti ho provveduto ad un ritorno (spero temporaneo) a Gnome su Xorg. Si rinuncia a un po’ di fluidità generale della UI e all’idea di utilizzare un sistema di rendering grafico moderno. Ma le funzioni di suspend sono troppo importanti per poter chiudere un occhio, quindi volevo solo sottolineare questo aspetto.
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